Sarnico, basta alla piaga dei furti
Telecamere collegate coi vigili

A Sarnico sono stanchi dei ladri, di notti con l'orecchio teso a captare il minimo rumore, di aver paura, di stare con porte e finestre sbarrate. Così una ventina di famiglie, che hanno casa sul poggio a due passi dalla chiesetta degli Alpini, si sono messe daccordo e hanno installato un sistema di videosorveglianza che fotografa quanto succede nella loro via.

Poi, attraverso un'intesa con l'amministrazione comunale, l'hanno collegato alla centrale della polizia locale. Così sui monitor della centrale operativa - in municipio - i filmati di quel che accade in via Febo e Isacco Arcangeli scorrono insieme a quelle fotografate dagli occhi elettronici della videsorveglianza comunale. A controllarli i quattro agenti di polizia locale, più un ausiliario.

A guidare il drappello dei cittadini che hanno acquistato delle tre telecamere fisse è Ignazio Boni, il papà del celebre attore Alessio, che dopo una vita a Villongo, con la moglie ha costruito casa a Sarnico. «È la prima iniziativa del genere qui a Sarnico, ma crediamo possa rappresentare un modello interessante ed esportabile, soprattutto perché è impossibile pensare che un Comune possa controllare l'intero territorio. Avevamo valutato anche la possibilità di decidere per una guarda privata in servizio 24 ore su 24, ma la spesa sarebbe stata troppo elevata. La disponibilità di gran parte delle famiglie e dell'Amministrazione comunale ha permesso la realizzazione del progetto, che ci auguriamo possa servire da deterrente contro ladri e malviventi».

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