Bossi ad Arcene: la Padania
esploderà se tentano di bloccarci
«Questa volta reagiremo con determinazione»: così il leader della Lega Nord Umberto Bossi, intervenuto domenica sera alla festa del Carroccio di Arcene, riguardo all'eventuale tentativo di far cadere a settembre il governo Berlusconi e di bloccare il federalismo.
«La vicenda di Fini – ha rimarcato Bossi – si capisce che è stata organizzata. Ma noi andiamo avanti. Passeranno tutto agosto a trafficare e a settembre dovrebbero mettere la mozione di sfiducia sul governo. Se passa peggio per loro. Il governo tecnico è fatto da chi ha perso le elezioni ed è fatto per cambiare le leggi che danno fastidio».
«Si intravedono – ha quindi tuonato il leader del Carroccio – tentativi per bloccare il processo del federalismo. Ma questi tentativi possono portare all'esplosione della Padania. Noi non staremo con le mani in mano. Reagiremo con determinazione».
Di fronte a un'affollata platea, il Senatur ha spiegato: «Manca il federalismo provinciale e il federalismo fiscale delle Regioni. Le nostre famiglie - ha aggiunto con un lessico offensivo - sono schiavizzate da uno Stato delinquente che ha pensato a portare via risorse. Dovremo trovare una miscela per dare delle tasse dello Stato alle Regioni».
Bossi ha quindi osservato che «piano piano le cose stanno andando avanti e stanno cambiando e Calderoli mi sta dando una mano. La Lega ha risvegliato le coscienze lombarde. Siamo destinati a fare qualcosa di importante per il futuro nostro e dei nostri figli».
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