Pullman in fiamme a Endine
Paura per 44 ragazzi

Scampato pericolo sabato 31 luglio, ma tanto spavento per un gruppo di giovanissimi lecchesi che, di ritorno da un campeggio, ha dovuto abbandonare il bus sul quale viaggiava per via presumibilmente di un problema meccanico al motore, forse un cortocircuito, che poi ha dato vita ad un incendio, per fortuna senza conseguenze per chi occupava il mezzo. Il fatto è avvenuto sulla strada statale 42 all'altezza del chilometro 53 di Piangaiano in direzione di Endine verso le 15,30.

I 44 ragazzi, tutti di età compresa tra gli 11 e i 13 anni, di Casatenovo in provincia di Lecco stavano tornando da un periodo di campeggio trascorso a Temù, in Val Camonica, organizzato dalla Comunità pastorale del paese ed erano a bordo di due mezzi della società di trasporti Cazzaniga di Barzago (Lecco). Ad un certo punto il bus si è dovuto fermare perché usciva fumo dal retro del mezzo. Fumo che ha poi dato vita a un principio di incendio. Per fortuna non ci sono stati feriti e il fumo non è entrato nell'abitacolo. Sul posto sono sopraggiunti poco dopo i vigili del fuoco di Lovere con un mezzo e una pattuglia dei carabinieri della compagnia di Clusone.

I ragazzi grazie all'intervento dell'autista e degli accompagnatori sono stati fatti scendere dal mezzo in avaria e hanno chiamato subito i soccorsi. Un altro bus è stato poi chiamato per riprendere i ragazzi e riportarli a casa, dove sono arrivati dopo le 19. Il conducente, visibilmente spaventato, racconta di aver vissuto alcuni minuti di paura, ma fortunatamente di aver trovato subito lungo la statale uno spiazzo dove fermarsi, appena si è accorto di quanto stava succedendo. Due erano i bus con i ragazzi. È stato proprio dal secondo mezzo della stessa azienda che trasportava altri giovani, che è scattato l'allarme. Merito della prontezza di riflessi di un accompagnatore del mezzo che si trovava dietro, che si è accorto di quanto stava accadendo e una volta visto il fumo ha chiamato immediatamente il conducente del primo mezzo, evitando così conseguenze ben più gravi.

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