Osio Sotto approva il Pgt:
«no» ai centri commerciali

Il comune di Osio Sotto conferma la propria scelta di non volere sul proprio territorio centri commerciali. La posizione è stata ribadita durante il Consiglio comunale di martedì, quando è stato approvato l'adeguamento del Piano di governo del territorio ai criteri di urbanistica commerciale secondo la nuova legge regionale. Si è trattato di una variante al Pgt che ha interessato solamente il Piano delle regole per adeguarlo alla normativa regionale che impone di specificare anche le tipologie di attività commerciali che è possibile insediare.

A livello tecnico le strutture commerciali si distinguono, infatti, in esercizi di vicinato, con una superficie di vendita fino a 250 metri quadrati, esercizi medi con una superficie fino a 2.500 metri quadrati, e grandi strutture con una superficie superiore ai 2.500 metri quadrati, come i centri commerciali. Il Pgt del comune, elaborato dalla precedente amministrazione guidata da Mirio Bocchi de «La Margherita», era stato approvato lo scorso dicembre. Mancava, però, la decisione sulle attività commerciali; da qui la prescrizione della Provincia all'adeguamento.

«Se fosse avvenuto fatto prima avremmo risparmiato risorse – ha spiegato Massimo Rossati, assessore all'Urbanistica –. Senza questa variante non era possibile, inoltre, dare l'autorizzazione alle medie strutture di vendita. Ribadiamo nell'impostazione la volontà, già presente nel Prg, di non porre sul territorio grandi strutture commerciali». L'adeguamento è stato preceduto da una fase di studio sullo stato del commercio da parte della società milanese TradeLab.

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