I dodici chilometri circa della Sp 36 che collega Nembro all'altipiano di Selvino e Aviatico sono diventati molto più sicuri. La strada, classificata provinciale, fino a qualche giorno fa non aveva regolamentazione specifica e, perciò, era soggetta al solo limite generico dei 90 Km/h previsti. Ora su tutto il percorso è stato imposto il nuovo limite di 60 Km/h, salvo le poche centinaia di metri che corrono lungo la frazione di San Vito, dove il limite scende ulteriormente a 50 km/h.
La nuova regolamentazione è arrivata con un'ordinanza della Provincia che ha accolto le richieste avanzate dai Comuni di Nembro e Selvino e dal Consorzio di Polizia municipale Valeriana. Le caratteristiche strutturali della strada - che è particolarmente impegnativa per la presenza di strettoie, curve e numerosi tornanti - rendono spesso disagevole l'incrocio tra autoveicoli provenienti dalle direzioni opposte e, in alcuni punti, proprio per l'esigua larghezza della carreggiata, non è neppure possibile disegnare la linea della mezzeria.
Una strada, comunque molto battuta da auto e moto, non solo come collegamento tra l'altipiano e la valle, ma anche come itinerario di transito tra la Val Seriana e la Val Brembana, senza contare la significativa presenza di ciclisti che ogni giorno la affrontano, non senza rischi. Negli ultimi quattro anni, le sole statistiche della polizia municipale (cui andrebbero aggiunte quelle delle altre forze dell'ordine) riportano oltre 20 incidenti, di cui molti gravi e, purtroppo, alcuni anche mortali.
Troppe volte, in passato, gli agenti hanno dovuto constatare che la maggior parte degli incidenti era imputabile all'alta velocità e non sono stati rari - riferiscono - i casi in cui la strada è stata utilizzata, in modo del tutto sconsiderato, come «pista di prova» alla stregua di un circuito da rally. Ma senza arrivare ai casi estremi, il vecchio limite di velocità troppo elevato non permetteva efficacia sui controlli preventivi. Ora, dicono i vigili con soddisfazione, i nuovi limiti ci permettono di essere operativi sui controlli e di poter, finalmente garantire un maggior grado di sicurezza.
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