Maturità, bocciati solo in nove
sul campione di 2.068 candidati

Più selezione prima delle prove scritte e dell'orale, e «non ammissioni» raddoppiate rispetto al 2009. Una scelta che alla fine degli esami di maturità ha portato al dimezzamento degli «esiti negativi» nei risultati finali. E, tirando le somme, la «supertabella» che L'Eco di Bergamo pubblica nell'edizione del 13 luglio rivela tanti altri spunti interessanti e positivi.

Non solo, per esempio, il fatto che su 2.068 candidati sono stati bocciati solo 9 maturandi, ma anche l'abbassamento, nelle medesime scuole a distanza di 12 mesi, del numero di voti bassi fra 60 e 69 (da 38,2% di un anno fa si è passati al 35%) con la crescita dei due livelli successivi (70/79 dal 30% al 33% e 80/89 dal 19% al 21%).

Incoraggiante la tenuta delle eccellenze sul 10 per cento di tutto il campione preso in esame in linea con l'estate scorsa e il fatto che ci sono stati anche molti meno «60» la valutazione più bassa con cui ottenere il diploma.

La tabella ha registrato i voti, candidato per candidato, in 17 scuole superiori – tra licei, istituti tecnici, e professionali – a confronto con quelli che erano stati raggiunti l'anno scorso e che erano stati pubblicati su «L'Eco» del 15 luglio 2009.

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