Strade come trincee:
quattro morti in due giorni

Due motociclisti e due ciclisti nel giro di due giorni: è il tragico bilancio delle vittime sulle strade della Bergamasca. Venerdì un operaio di Trescore in sella alla sua moto è stato investito da un'auto che per errore aveva imboccato la corsia sbagliata sull'asse interurbano: Gianluigi Merisio, 45 anni, non ha avuto scampo.

E sempre venerdì alle 22 un giovane di Bedulita, Paolo Personeni, di 24 anni, è morto dopo essersi scontrato con una Bmw a Berbenno.

Sono due anche gli anziani ciclisti che hanno perso la vita dopo essere stati investiti. Nel tardo pomeriggio di ieri a Spirano un ottantenne di Brignano, Giovanni Lecchi, è stato travolto da un camion mentre tornava a casa in sella alla sua bicicletta.

Ed è morta a otto giorni dall'incidente nel quale era rimasta coinvolta anche Luigina Testa, 85 anni, di Dalmine. La donna si è spenta al policlinico San Marco di Zingonia dove era ricoverata in seguito ad un incidente stradale avvenuto lo scorso 30 giugno a Mariano di Dalmine. L'anziana signora era stata investita da un'auto mentre era in bicicletta.

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