Migliora il bimbo azzannato:
dovrà però subire altri interventi

Paolo sta fortunatamente meglio, ma dovrà subire altri interventi chirurgici riparativi ed eventualmente ricostruttivi. Il bimbo di quasi cinque anni di Zambla Alta - azzannato alla testa e al viso dai rottweiler dello zio mercoledì pomeriggio a Fino del Monte - è uscito dalla terapia intensiva e i medici hanno sciolto la prognosi.

Ora è ricoverato nel raparto di Chirugia agli Ospedali Riuniti di Bergamo, dove nella notte fra mercoledì e giovedì è stato già sottoposto a un primo intervento: ma il volto è talmente gonfio che i medici, prima di fare ulteriori passi, hanno preferito aspettare che le tumefazioni si siano un po' riassorbite. Solo allora potranno valutare quale sia la strada migliore per restituire al bimbo il suo vero volto.

Oltre che al viso e alla testa, Paolo - che ora ha una prognosi di una ventina di giorni - era stato colpito a una gamba. Il dramma si era consumato nel primo pomeriggio di martedì, nel cortile della casa dello zio del bimbo, a Fino del Monte.

Il piccolo ha forse accidentalmente aperto il recinto che custodiva i due molossi: i cani sono balzati fuori e lo hanno azzannato, procurandogli ferite molto gravi. Subito soccorso dallo zio - che abita in via Domenico Poloni - e dalla mamma, è stato accompagnato di corsa in ospedale. I due animali sono stati posti sotto sequestro dai carabinieri. 

«È successo tutto in pochi attimi – aveva raccontato il papà del bimbo, Bruno, titolare dell'albergo ristorante Neve di Zambla Alta –: forse Paolo si è appoggiato al cancelletto del recinto dei cani e si è aperto. È un bambino che di solito non è curioso e non corre dietro ai cani: ne abbiamo anche a casa, ma non ne diventa matto. All'improvviso si è trovato questi due grossi rottweiler addosso, che lo hanno ferito alla testa, al volto e a una gamba».

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