Il provvedimento era già stato disposto dal magistrato inquirente, Carmen Pugliese, mercoledì 13 agosto e il 14 i carabinieri di Bergamo hanno tolto i sigilli all’ufficio e all’abitazione di Maria Grazia Pezzoli, trovata uccisa il 24 luglio scorso nel retro dell’azienda. Dopo sei sopralluoghi sul luogo del delitto - tre da parte dei carabinieri del Nucleo investigativo di Bergamo e altrettanti dei Ris di Parma - i carabinieri hanno inoltre portato via dall’ufficio dove è stata trovata morta la Pezzoli altri reperti contenuti in alcuni scatoloni di cartone. La casa è quindi ora dissequestrata e potrebbe essere nuovamente abitata dal marito della vittima, Giuseppe Bernini, che per il momento pare abbia deciso di continuare ad alloggiare in un albergo della zona.(14/08/2008)
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