Cronaca / Bergamo Città
Giovedì 13 Aprile 2006
Teleassistenza in montagna, la Provincia sperimenta colonnine a tecnologia avanzata
Per iniziativa della Provincia è stato collocato, sul versante sud della Presolana, un prototipo di nuova colonnina di teleassistenza, che rappresenta il punto di partenza del nuovo sistema, per affidabilità e impiego di nuova tecnologia. Queste colonnine di soccorso sono particolarmente utili per gli escursionisti d’alta montagna, in zone non completamente raggiunte dal segnale di telefonia mobile. Premendo due volte il pulsante, come indicato sulla targhetta della colonnina stessa, scatta un contatto che segnala l’emergenza alla Sala Operativa del 118 e del Soccorso alpino, che possono far partire le ricerche mirate.La colonnina è stata trasportata sul posto con un elicottero che s’è alzato in volo dall’eliporto di Clusone. All’operazione sono intervenuti l’assessore provinciale alla Protezione Civile, Valter Milesi, il responsabile del settore Franco Sonzogni e l’ing. Davide Chiodi, funzionario della Protezione Civile. Partiti dalla base del Soccorso alpino di Clusone, in elicottero hanno raggiunto il versante sud della Presolana. Le colonnine di tele-assistenza, installate dalla Provincia di Bergamo fin da 1989, sono ormai dei punti di riferimento conosciuti e apprezzati dall’escursionismo montano orobico (sono sul Pizzo Coca - Pizzo Redorta - Passo Publino - Pizzo Tre Signori - Passo Branchino - Rifugio Brunone - Rif.Coca e Rif. Albani).Purtroppo, date le gravose condizioni atmosferiche in cui hanno operato in tutti questi anni ed a seguito anche dei progressi tecnologici, oggi scontano problemi di affidabilità e di continua e onerosa manutenzione. È per questo motivo che la Provincia si è impegnata in un programma di ri-ammodernamento del sistema.(13/04/2006)
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