Nuova luce per Piazza Vecchia

Nuova luce per Piazza VecchiaProgetto della Comunità delle botteghe per rifare l’illuminazione del centro storico. Ma Palafrizzoni replica: la Bas sta già studiando la soluzione del problema

«Città Alta è scarsamente illuminata». I commercianti del centro storico lo dicono ormai da tempo e chiedono che il problema sia risolto una volta per tutte. E non solo per valorizzare le bellezze architettoniche, ma anche come deterrente nei confronti di episodi di microcriminalità che – affermano – si verificano di notte anche a causa dell’illuminazione insufficiente.

«In Piazza Vecchia ad esempio – denuncia Marcello Menalli, presidente della Comunità delle botteghe di Città Alta – di notte si ha spesso a che fare con chi utilizza i porticati del Palazzo della Ragione come gabinetto pubblico, o i muri per realizzare graffiti a spray. Un’adeguata illuminazione potrebbe servire anche a scoraggiare simili comportamenti, oltre che a impreziosire Città Alta e i suoi monumenti». Per questo la Comunità delle botteghe ha deciso di proporre al Comune un progetto per una nuova illuminazione di Città Alta: si tratta di uno studio condotto da Roberto Catellani, lighting designer titolare del negozio «Puntoluce» di via Broseta.

«Un progetto davvero suggestivo - spiega Menalli – che vorremmo sottoporre alla 3ª Circoscrizione e all’Amministrazione comunale». Insomma, una sorta di stimolo-provocazione nei confronti del Comune affinché risolva il problema. Lo studio, dal titolo «La luce racconta Città Alta», per ora riguarda solo Piazza Vecchia. «L’ho fatto – spiega il progettista – per la passione personale che mi lega alla mia città».

Il progetto parte dalla fontana del Contarini. «È il fulcro della piazza – continua – e sarebbe bello illuminarla con proiettori da collocare sotto le gronde dei palazzi (cioè fuori dalla visuale), creando un gioco di luci e ombre in grado di farne risaltare le forme. Si utilizzerebbero fari con una precisa angolatura, che non disturberebbero dal punto di vista visivo i residenti». Per il Palazzo della Ragione «faretti con un filtro leggermente azzurro, da posizionare sui davanzali dei finestroni: il risultato sarebbe una tenue colorazione delle vetrate, con effetti suggestivi». Da illuminare, con faretti a luce indiretta – da posizionare sopra i capitelli delle colonne – anche le volte del porticato del Palazzo. Anche lo scalone verrebbe illuminato ex novo «con luci d’accento per verticalizzare l’architettura delle colonne e i bassorilievi della parete». E infine la facciata della biblioteca Angelo Mai: nel progetto sono previsti dieci fasci di luce verticale per esaltare lo slancio delle colonne. I costi? «Circa 100 mila euro» afferma il progettista. Il Comune, dal canto suo, ha già preso un’altra strada, commissionando alla Bas uno studio per la nuova illuminazione di Città Alta: «È previsto lo stanziamento di 1,5 milioni di euro per la realizzazione del progetto: siamo in attesa che ci venga presentato per poi partire con la realizzazione» conferma Marcello Puppi, assessore ai Lavori pubblici. La Comunità delle botteghe però è decisa ad andare avanti e nei prossimi giorni chiederà di presentare il progetto anche a Palazzo Frizzoni.

(13/03/2004)

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