Legambiente: «Speriamo non sia una strategiain vista di una privatizzazione»
«La gravissima situazione in cui versano le ferrovie in Lombardia sta fortemente penalizzando tutti i bergamaschi che per motivi di lavoro o di studio utilizzo il treno come mezzo di trasporto per raggiungere il capoluogo lombardo». È questo il commento di Legambiente sulla situazione dei treni bergamaschi. «I ritardi sono ormai cronici e avvengono quotidianamente fatti assurdi: treni che si fermano per decine di minuti tanto in aperta campagna quanto a pochi metri dalle banchine delle stazioni, treni che vengono soppressi senza preavviso» continua l’associazione che si augura che le amministrazioni «diano appoggio unanime e pieno alle istanze dei comitati dei pendolari».Poi Paolo Locatelli del Coordinamento provinciale dichiara: «Dato che riteniamo che non sussistano motivi sostanziali che giustificano questa surreale situazione, non vorremmo trovarci di fronte ad una strategia portata avanti da qualcuno e che mira ad aggravare strumentalmente la situazione. Il motivo? Se ci fosse in vista una privatizzazione di questo servizio pubblico si spiegherebbero tante cose che oggi non hanno senso. Ma ovviamente speriamo di sbagliarci».(13/01/2009)