Manifestazioni e volantinaggi in vari punti della provincia di Bergamo hanno creato qualche difficoltà alla circolazione, rallentamenti e, in alcuni casi, veri e propri blocchi stradali. Operai e dipendenti di varie aziende, con le bandiere dei sindacati, hanno manifestato: nei pressi dell’Outlet di Albano, nei pressi della Same di Treviglio sul rondò all’inizio della statale 42, alla rotonda di Capriate, a Dalmine nei pressi dell’uscita dell’A4 e nella zona di Valbrembo, sulla Dalmine-Villa d’Almé nei pressi della ditta Necta. Sono stati distribuiti volantini agli automobilisti di passaggio. Forze dell’ordine in campo per monitorare la situazione, ma non sono segnalati problemi particolari.
I sindacati - per esempio con un comunicato della Cgil - hanno chiesto scusa agli automobilisti bergamaschi per i rallentamenti che si sono creati. Tuttavia, spiegano, questo è l’unico modo per rendere visibile all’opinione pubblica la protesta per l’andamento delle trattative del rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro.
Secondo le organizzazioni sindacali lo sciopero è andato bene: adesioni vicine alle stesse percentuali dello sciopero precedente, circa del 75-80% degli operai.
Lunedì 17 ottobre è atteso un nuovo incontro con Federmeccanica a Roma: se nemmeno in quell’occasione si arriverà a fare un passo in avanti, il sindacato fa sapere che verranno aumentate le iniziative di protesta sia all’interno delle aziende che, all’esterno, di fronte all’opinione pubblica.
(13/10/2005)
© RIPRODUZIONE RISERVATA