Treviglio, l'abbraccio della città
per l'ultimo saluto a Gusmini

Tanta gente ha partecipato lunedì pomeriggio a Treviglio ai funerali di Ferruccio Gusmini, l'ex sindaco della città, scomparso sabato mattina a 73 anni nell'ospedale di Crema, dopo una lunga malattia. La basilica di San Martino era gremita di persone, fra le quali numerosi rappresentanti locali e non solo della politica, un mondo, quest'ultimo, del quale Gusmini aveva fatto parte per più di quarant'anni ricoprendo in carichi di rilievo anche a livello regionale.

Il corteo funebre si è mosso alle 15,30 dalla casa di via Bergamo 20, dove l'ex sindaco abitava con la moglie, per raggiungere la basilica: qui, prima della cerimonia religiosa, è stato recitato il rosario. A rappresentare il Comune di Treviglio, oltre al gonfalone anche il sindaco Ariella Borghi, alcuni assessori e diversi componenti del consiglio comunale, di cui Ferruccio Gusmini aveva fatto parte fino a qualche mese fa nelle file del Popolo della Liberà, gruppo di minoranza consiliare. Per la Provincia di Bergamo erano presenti il vicepresidente Giuliano Capetti e l'assessore Enrico Piccinelli.

Il rito funebre è stato celebrato dal parroco don Giovanni Buga e da don Piergiorgio Solbiati, parroco di Luino che nell'omelia ha ricordato la figura del cugino Ferruccio Gusmini. Sull'altare sono poi saliti anche l'ex sindaco Giorgio Zordan e l'attuale primo cittadino Ariella Borghi che hanno ricordato il solcolasciato da Gusmini nella storia della città.

Fa. Bo.

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