Scontro frontale in moto
A Fornovo muore operaio
Un 45enne di Fornovo San Giovanni - Marco Ghilardi - è morto nel pomeriggio di giovedì 3 giugno in un incidente stradale avvenuto lungo la strada che collega Fornovo a Caravaggio.
Stava viaggiando in sella alla sua motocicletta in direzione dell'abitato di Caravaggio quando all'improvviso la sua corsia è stata invasa da un'auto contro la quale si è scontrato frontalmente. Così giovedì 3 giugno, nel pomeriggio, a Fornovo San Giovanni, paese dove abitava insieme alla moglie e al figlio di 16 anni, è morto Marco Ghilardi, 45 anni. Il centauro, in sella alla sua Suzuki, stava percorrendo il lungo rettilineo di via Oberdan. Si trovava ormai a duecento metri dal confine con Caravaggio quando proprio in quel momento una Volkswagen Golf che stava procedendo sulla corsia opposta ha effettuato una manovra di sorpasso: lo scontro, avvenuto all'altezza del civico 2, è stato inevitabile.
Per Marco Ghilardi, sbalzato dalla sella, non c'è stato nulla da fare: il quarantacinquenne, che lavorava come operaio metalmeccanico in una azienda di Lurano, è infatti morto sul colpo. Rimasto ferito, anche se non in maniera seria, anche il conducente dell'auto, un trentasettenne di nazionalità ecuadoregna anche lui residente a Fornovo. Fra i primi a chiamare i soccorsi i tecnici e gli operai impegnati a lavorare in un cantiere edile di fronte al cui ingresso è avvenuto lo scontro. «Siamo subito scesi in strada per vedere che cosa era successo – afferma uno di loro – e ci siamo trovati di fronte a una scena terribile. Abbiamo chiamato immediatamente i soccorsi anche se le condizioni del motociclista ci sono apparse subito disperate. Era infatti a terra e non dava alcun segno di vita. Il conducente dell'auto era invece ancora nell'abitacolo della sua macchina: aveva il viso ferito ed era in stato confusionale».
L'incidente è accaduto intorno alle 15,30. La dinamica è ancora al vaglio degli agenti della polizia stradale di Treviglio intervenuti per i rilievi. Da una prima e sommaria ricostruzione risulta che al momento in cui Marco Ghilardi in sella alla sua moto stava viaggiando in direzione dell'abitato di Caravaggio un'auto nella corsia opposta era ferma di fronte all'ingresso di un cantiere, pronta a svoltare al suo interno dopo che la moto fosse passata. Dietro c'era un'altra auto in attesa che la carreggiata fosse sgombra per continuare a procedere lungo il rettilineo di via Oberdan. In quel momento sempre sulla corsia in direzione Fornovo è sopraggiunta la Golf. Il suo conducente probabilmente non si è accorto che le due automobili di fronte a lui erano ferme in attesa del passaggio della motocicletta condotta da Marco Ghilardi. Fatto sta che, stando a quanto riferito dai conducenti delle due auto ferme sulla carreggiata e anche da una donna che in quel momento si trovava sulla pista ciclabile di via Oberdan, proprio in quel momento la Golf ha iniziato una manovra di sorpasso finendo poi per scontrarsi contro la motocicletta dell'operaio di Fornovo. Lo scontro è stato terribile: la parte frontale della Suzuki e anche della Golf sono andate distrutte. Marco Ghilardi è stato sbalzato di sella ed è finito prima contro il parabrezza dell'auto, infrangendolo, e poi sull'asfalto a circa quattro metri dal luogo dell'impatto.
Sul posto, oltre agli agenti della polizia stradale di Treviglio, sono intervenuti i vigili del fuoco di Treviglio e i mezzi di soccorso del 118: un'autoambulanza e l'elisoccorso. Il personale di soccorso ha cercato per diversi minuti di rianimare il motociclista ma poi non ha potuto far altro che constatarne il decesso. È rimasto ferito, anche se a quanto risulta non in maniera seria, anche il conducente della Golf che è stato poi trasportato in ambulanza all'ospedale di Treviglio.
La notizia della morte di Ghilardi si è subito diffusa in paese dove il quarantacinquenne, originario a quanto risulta di Treviglio, viveva da circa vent'anni in una villetta a schiera in via Vitale 28. «Siamo tutti quanti sconvolti – afferma un vicino – da quando lo conosciamo si è sempre comportato con tutti noi in maniera cordiale e gentile. Non riusciamo ad immaginare il dolore che stanno provando la moglie e il figlio». Una delle ultime persone ad averlo visto in vita ieri è stata la titolare della panetteria in via Caravaggio. «È entrato in negozio questa mattina e come al solito ha regalato a me a a mio marito un sorriso e una battuta. Molte volte ci aveva parlato della sua abitudine a viaggiare in moto, una passione che condivideva anche la moglie. Non ho parole per ciò che è successo». La salma di Marco Ghilardi è stata composta nella camera mortuaria del cimitero di Caravaggio. La data dei funerali non è ancora stata resa nota.
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