Ucciso il vicario apostolico Padovese
Venne a Bergamo per l'Anno Giovanneo

Monsignor Luigi Padovese, vicario apostolico per l'Anatolia, è stato accoltellato a Iskenderun, porto sul Mediterraneo nel sud della Turchia. Secondo i media locali turchi sarebbe stato ucciso dal suo autista.

Monsignor Padovese, 63 anni, francescano cappuccino milanese, era molto conosciuto nella Bergamasca e lo scorso anno aveva partecipato alle celebrazioni organizzate nel nostro territorio per l'Anno Giovanneo. A Bergamo aveva anche organizzato un incontro su «Angelo Roncalli, pastore in terra turca sulle orme dei Padri della Chiesa».

Da venerdì 4 giugno avrebbe dovuto partecipare alla visita del Papa a Cipro, e ricevere da lui, insieme agli altri responsabili e patriarchi cattolici della regione, il documento preparatorio del prossimo Sinodo sul Medio Oriente, in cui si parla anche delle violenze contro i cristiani. «Cio che è accaduto - ha detto padre Lombardi - è terribile, pensando anche ad altri fatti di sangue in Turchia, come l'omicidio alcuni anni fa di don Santoro».

Era stato nominato Vicario Apostolico dell'Anatolia l'11 ottobre 2004 e consacrato a Iskenderun il 7 novembre dello stesso anno. L'omicidio si sarebbe verificato all'interno della sua abitazione. Immediati i soccorsi, il vicario apostolico è stato ricoverato subito in ospedale dove è morto poco dopo il suo arrivo.

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