L'Atalanta e il nuovo stadio:
A Pirovano due email senza esito

L'Atalanta non viene mai chiamata in causa direttamente dal presidente della Provincia Ettore Pirovano nella querellecon Palafrizzoni sul nuovo stadio. Ma la società nerazzurra - traino dell'operazione Parco dello sport, impegnata a presentare a breve il progetto dell'impianto calcistico - che cosa ne pensa dell'appello della Provincia a essere coinvolta, soprattutto per gli aspetti stradali? Non cade dalla sedia, ma quasi.

Si dice infatti quantomeno stupita del mancato coinvolgimento lamentato dalle parti di via Tasso. «Quando vogliono l'Atalanta è disponibile a un incontro», fanno sapere dal quartier generale della squadra, ricordando, anzi, di essere ancora in attesa di una risposta a due mail (datate 28 aprile e 13 maggio) inviate al presidente Pirovano, per chiedere un appuntamento.

Nella prima missiva elettronica (quella di fine aprile), si legge infatti che la vicepresidente dell'Atalanta Francesca Ruggeri chiede «la possibilità di fissare un appuntamento col presidente della Provincia al fine di presentare le idee relative al Parco dello sport-stadio», indicando anche tre possibili date per il rendez-vous: 4, 7 o 10 maggio. Risposte? Non ce ne sarebbe stata nessuna. Tant'è che due settimane dopo il tentativo viene replicato.

Nuova mail (ed è il 13 maggio, giovedì scorso). La segreteria dell'Atalanta questa volta scrive: «Si rinnova la richiesta di appuntamento da parte della signora Francesca Ruggeri con il presidente della Provincia». Problemi di ricezione o nello smistamento della posta non si sa, fatto sta che l'Atalanta sostiene che anche questa seconda richiesta sia caduta nel vuoto.

Senza entrare nel dibattito Comune-Provincia, la società nerazzurra ci tiene però a ribadire la sua disponibilità al dialogo con gli enti. «L'Atalanta – fanno sapere – è disponibile a un incontro con la Provincia, quando vuole».

Benedetta Ravizza

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