La Provincia sullo stadio:
«Ma noi chi ci interpella?»

Ammette di non essere un tifoso. Ma a fare pressing al sindaco Franco Tentorio sul nuovo stadio non ci sono solo le minoranze di Palafrizzoni. Anche il presidente della Provincia Ettore Pirovano chiede chiarezza. E soprattutto che il suo ente venga coinvolto.

Ammette di non essere un tifoso. Ma a fare pressing al sindaco Franco Tentorio sul nuovo stadio non ci sono solo le minoranze di Palafrizzoni. Anche il presidente della Provincia Ettore Pirovano chiede chiarezza. E soprattutto che il suo ente venga coinvolto.

«Continuo a vedere le esternazioni del Comune: lo stadio di qua, lo stadio di là. Ma la Provincia non è mai stata interpellata, né informalmente né formalmente. Eppure mi sembra che le ricadute di un impianto sportivo del genere, soprattutto viabilistiche, oltre che territoriali e di sicurezza, siano di competenza provinciale». L'accusa al primo cittadino, mai esplicitata ma nemmeno tanto velata, è di una gestione «Bergamocentrica» della questione.

Pirovano vuol forse portare anche lo stadio nella Bassa? «Non ho nessun pregiudizio rispetto alla collocazione individuata dall'Amministrazione comunale (Grumello del Piano, ndr) – risponde Pirovano –, vorrei però che se ne potesse discutere serenamente, guardando dall'"alto le cose", in una visione più complessiva, che tenga conto delle strade di oggi e di domani, evitando di fare errori per la troppa fretta».

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