Cronaca / Hinterland
Giovedì 20 Maggio 2010
Seriate, ecco l'autovelox
che non fa multe. Per ora
Sono comparsi ieri pomeriggio e mentre li istallavano si formavano capannelli di curiosi. Sono tre manufatti a forma ovale, di colore arancio, si chiamano Speed Check rilevano il numero di veicoli che transitano sulla via e la velocità. Riferisce il comandante della Polizia Locale Giovanni Vinciguerra: «È una sperimentazione a cura di un'associazione nazionale che ha interpellato Seriate e noi abbiamo aderito all'iniziativa. Non costa nulla al Comune, mentre ci consente un monitoraggio del traffico».
I totem sono in via Italia, arteria principale di Seriate: uno si trova nei pressi di Galleria Italia davanti alla biblioteca; un altro nel piazzale del supermercato Legler; il terzo vicino a via Pascoli. Due di essi sono sulla direttrice Bergamo-Seriate; quello alla Legler sulla direttrice Seriate-Bergamo. L'assessore alla Viabilità Antonino Casale spiega che «i manufatti resteranno in via sperimentale per un anno. Periodicamente esamineremo i dati che essi rilasciano per valutare i flussi di traffico e il comportamento degli automobilisti. Se i tre Speed Check daranno risposte soddisfacenti e se alla polizia locale risulterà che gli automobilisti rallentano, che ci sono meno incidenti, resteranno in azione. Per ora gli speed check verificano la velocità, ma in un prossimo futuro potremo completarli con l'apparecchiatura autovelox». Osserva Vinciguerra: «Sono un avvertimento, sono ben visibili e dovrebbero indurre gli automobilisti a moderare la velocità».
Secondo Casale «adesso ne sono stati installati tre, se fra un anno o anche meno dovessimo verificare una sana utilità, potremo individuare nuove strade dove collocarne altri». Per questo periodo di sperimentazione i totem non costano nulla al Comune. «Il funzionamento è ecologico – conclude Casale – un pannello solare garantisce la loro autonomia energetica». Vinciguerra anticipa un dato confortante: «Nel primo quadrimestre del 2010 gli incidenti a Seriate si sono dimezzati rispetto al 2009, scesi da 64 a 34. Significa che le misure in atto, i semafori intelligenti, i dossi, stanno danno risultati soddisfacenti».
Emanuele Casali
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