Qualche apprensione l'hanno creata, mercoledì mattina, quelle spettacolari nubi che «rotolavano» basse dalle Prealpi, se non altro perché il sole ci giocava basso, creando effetti quasi danteschi con i suoi primi raggi del mattino che sfrecciavano in mezzo alle «virghe» nevose, scese a galleggiare sopra i colli prima di andare a dissolversi nell'aria secca. Un po' di enfasi, per dire di questa «goccia fredda» che ha attraversato le Alpi mercoledì mattina, sfilando a fianco del più robusto flusso settentrionale, che da quattro giorni gestisce il bel tempo sulla nostra provincia.
Il richiamo umido arrivato temporaneamente da Est, si è limitato ad alcune ore di nubi un po' confuse, che se ne sono andate verso la bassa pianura già prima di mezzogiorno, e il sereno si è ristabilito su tutto il Nord Italia già nel pomeriggio. Diversa sorte spetta al Centro-Sud Italia, perché l'aria fredda passata ieri da noi, ha «scavato» una piccola depressione sulla Corsica, e da lì alimenterà a tratti una spiccata instabilità un po' ovunque.
L'anticiclone manterrà invece un bel sole sul versante meridionale delle Alpi, con un po' di vento irregolare ancora per oggi e domani, poi con un clima soleggiato e aria più calma e più calda, che andrà oltre la fine di settimana. Maggio ha buone possibilità per portarci all'estate meteorologica, quella del primo di giugno, con qualche giorno di anticipo.
Roberto Regazzoni
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