Il terremoto di martedì 11:
altre quattro chiese danneggiate

Otto antichi edifici religiosi lesionati, tra chiese e cappellette. Il terremoto di martedì notte ha lasciato il segno in Val Serina. E il sopralluogo di tecnici, parroci e amministratori ha confermato la gravità. «I danni sono rilevanti», confermano il parroco di Bracca don Francesco Mangili, il parroco di Sambusita don Pierangelo Redondi e Antonio Altieri, dello studio tecnico Mologni di Albino. Oltre alle chiese di  Bracca, Frerola, Pagliaro  e  Sambusita  di  Algua, sono stati accertati danni anche alle chiesette di Zubioni, Sant'Antonio a Truchel di Bracca e alla cappelletta in località Levrit, sempre a Bracca. Danni sono segnalati anche dal parroco don Stefano Pellegrini, alla chiesetta della Madonna di Lourdes, a Trafficanti di  Costa Serina, dove per precauzione le messe sono state sospese.

«Ora sarà necessario stilare una stima dei danni – spiega Altieri – e, tramite, le Amministrazioni comunali, inviare le richieste di intervento alla Regione Lombardia». In sopralluogo, oltre ai parroci, c'erano il sindaco di Algua Bruno Cimarra, di Bracca Giovanni Muttoni, il tecnico comunale di Algua, l'architetto Claudio Zanotti, i carabinieri di Serina e monsignor Lucio Carminati, delegato vescovile per le attività economiche. Si tratta sostanzialmente di crepe, alcune delle quali cosiddette «passanti», ovvero fendenti tutto il muro, quindi visibili sia all'interno sia all'esterno della chiesa, dipinti lesionati, intonaci caduti, tegole rovinate, ma anche travi spostate e un sistema campanario rovinato.

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