L'allarme del Movimento consumatori:
cd e dvd, occhio alle truffe per strada

La sezione di Bergamo del Movimento consumatori ha comunicato che negli ultimi giorni ci sono stati segnalati tre casi distinti di comportamenti commerciali scorretti e ingannevoli. Vittime del raggiro sono tre giovani abitanti a Nembro e Rovetta.

La strategia di vendita è sempre stata uguale: una sedicente funzionaria di una società con sede a Brescia ha fermato per strada i giovani, in tre momenti diversi, una ragazza di Nembro il 26 marzo, i due giovani a Rovetta il 1° aprile, e - con la scusa di un rilevamento statistico in un caso, e di richiesta di informazioni stradali negli altri due - ha fatto firmare loro un contratto per l'acquisto di una serie di cd e di dvd (complessivamente 39 pezzi).

La funzionaria aveva rassicurato i ragazzi, dell'età di 20 anni, che avrebbero potuto tranquillamente revocare l'acquisto. Successivamente la persona si è presentata presentata nelle abitazioni dei ragazzi chiedendo un acconto di 240 euro, a fronte del costo complessivo di 2400 euro, pagabile in 60 rate mensili. Con una stima approssimativa si è appurato che il valore commerciale della merce acquistata è di circa 150 euro. E che non si poteva più esercitare il diritto di recesso.

Alle rimostranze dei giovani e delle loro famiglie c'è stato l'intervento di una misteriosa esattrice che con modi intimidatori ha preteso il pagamento degli acconti e imposto l'accettazione della merce, minacciando ruvide azioni di recupero credito e azioni legali.

Nei tre casi citati, su consiglio del Movimento consumatori, la merce è stata rifiutata. Il Movimento Consumatori sta tutelando i tre ragazzi e, dopo una rapida indagine, ha appurato che la società in questione non è nuova a simili pratiche al limite della legalità.

Il Codice del Consumo, legge dello Stato che norma i comportamenti commerciali, vieta esplicitamente all'art. 20 pratiche commerciali scorrette, all'art. 21 pratiche ingannevoli, all'art. 22 omissioni ingannevoli. Inoltre appare evidente la sproporzione tra il prezzo delle merci acquistate, 2400 euro, e il loro valore commerciale.

Particolarmente odiosa è la stategia di marketing della società in oggetto, che individua in giovani e giovanissimi, se pur maggiorenni, il target di riferimento. Dalla documentazione in possesso del Movimento Consumatori è accertato che almeno un'altra decina di giovani sono state vittime del raggiro commerciale (lo si evince dai numeri d'ordine dei contratti), sempre nella zona della media alta Valle Seriana.

Il Movimento Consumatori invita le persone coinvolte a segnalare simili episodi al numero telefonico 0352.39565 oppure a [email protected]

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