Si accascia durante l'allenamento
Excelsior, coach muore a 39 anni

Si è accasciato improvvisamente senza più riprendere conoscenza, durante l'allenamento di pallavolo che stava conducendo. Poi la disperata corsa dell'equipaggio del 118 al Pronto soccorso dei Riuniti dove, nonostante il prodigarsi dei medici, è spirato poco dopo, a causa della rottura dell'aorta.

Se ne è andato così, martedì sera verso le 23, Giordano Alborghetti, 39 anni, che era nato a Ponte San Pietro e abitava a Mapello, ex buon pallavolista, attuale vice-allenatore della 1ª squadra femminile di pallavolo dell'Excelsior che milita in serie D e allenatore, per la stessa società, della Under 14.

La tragedia verso le 21, nella palestra in viale del Santuario in Borgo Santa Caterina quando le ragazze vedono il loro allenatore cadere improvvisamente a terra. «Avevamo finito il riscaldamento e stavamo iniziando a fare il primo esercizio in preparazione alla partita di sabato, l'ultima di campionato, a Galbiate – racconta ancora sconvolta Silvia Ghisleni, una delle atlete che gioca in serie D –. Giordano era lì, davanti a me, oltre la rete, con una palla in mano pronto a lanciarmela per iniziare a lavorare, e proprio lì ha avuto come una scarica, devastante, che l'ha fatto crollare a terra in avanti, di botto».

Con il viso rigato dalle lacrime e un grosso nodo in gola, la ragazza prosegue. «Sono subito corsa da lui, pensavo stesse scherzando, e invece il viso di Gio (così lo chiamavano le sue ragazze, ndr) era completamente bianco e gli occhi semi aperti. Poi Claudio (Aiello, il primo allenatore, ndr) ha cominciato a fargli il massaggio cardiaco, ma il viso di Gio diventava sempre più scuro. Non capivamo più nulla, io insieme ad altre eravamo attorno a lui, altre ragazze erano fuori ad aspettare che arrivasse l'ambulanza del 118».

I funerali di Giordano Alborghetti (che avrebbe compiuto 40 anni il 25 maggio prossimo) si svolgeranno oggi alle 15,30 nella parrocchiale di Terno d'Isola. Lascia nel dolore la mamma Clotilde, i fratelli Gianpietro e Stefano, le sorelle Mariarosa e Daniela. La salma sarà tumulata nel cimitero di Terno, accanto al papà Leopoldino. I familiari hanno acconsentito alla donazione delle cornee, l'unica possibile dopo la rottura dell'aorta.

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