Smottamenti e cadute massi
Evacuate 2 famiglie a Villongo

Il maltempo non concede tregua. La perturbazione è destinata a rimanere ancora alcuni giorni e pertanto si profila un lungo weekend di pioggia, in alcuni casi con raffiche di vento. Uno smottamento è stato segnalato sulle colline di Villongo in via dei Ronchi. Poco prima delle 18 la frana si è staccata da un ripido pendio ed è finita a ridosso di una casa abitata da 2 famiglie, che sono state evacuate. La frana ha portato a valle terriccio e alcune piante. La casa non è stata comunque lesionata.

Per quanto riguarda altre criticità sul territorio segnaliamo una caduta massi ad Ardesio: nella notte in località Botto alto-Bril nel territorio del Comune di Ardesio, si è verificato un distacco di massi rocciosi dalle pendici del versante soprastante la località Bril. Sono stati effettuati una serie di sopralluoghi anche con i tecnici dello Ster, che hanno evidenziato la pericolosità della situazione creatasi, sia per la presenza di blocchi instabili di notevoli dimensioni fermatisi lungo il pendio, sia per la precaria situazione in cui si trova la nicchia di stacco, da cui si possono generare nuovi crolli che potrebbero arrivare a interessare un tratto della sottostante strada comunale (via Leonardo da Vinci), superando la zona della cava "della Madonna" già interessata dalla caduta di alcuni dei massi staccatisi dalle pendici soprastanti. E' già stata emanata l' ordinanza di chiusura al traffico del tratto di via Leonardo da Vinci in attesa di poter definire con maggior dettaglio l'entità dei rischi geologici e le misure necessarie alla mitigazione del rischio.

A Marne di Filago un fulmine si è abbattuto su una abitazione di via Vivaldi mandando fuori uso l'impianto elettrico. Uno stereo ha preso fuoco e si è verificato un principio di incendio subito domato all'arrivo dei pompieri. Nella zona è mancata l'energia elettrica.

Lungo alcune strade sono cadute alcune piante che hanno reso necessario l'intervento dei vigili del fuoco. E' successo a Seriate nella zona del canile, a Bergamo in via Rovelli, a Calcinate sulla strada per Cavernago e a Treviglio in via Scotti: fortunatamente non si registrano danni a persone o cose.

Intanto l'assessore regionale al Territorio e Urbanistica, Daniele Belotti afferma che «attraverso le strutture della Regione, l'AIPo e l'Autorità di Bacino» si stanno «monitorando attentamente la portata dei fiumi e dei laghi lombardi. E a tutt'oggi in base ai dati raccolti e alle valutazioni condotte su modelli matematici e su dati di esperienza da parte dell'Agenzia Interregionale per il Fiume Po e delle strutture regionali della Direzione Generale Territorio e Urbanistica, i riscontri oggettivi che si sono avuti sul reticolo idrografico lombardo portano ad ipotesi di altezze idrometriche e di portate nelle prossime ore più ridotte e quindi, in prospettiva, meno preoccupanti. Tutte le strutture restano comunque in stato d'allerta».

In particolare la situazione ad oggi per quanto riguarda la Bergamasca può essere così riassunta.

Fiume Serio: situazione di guardia in vari tratti del fiume, senza particolari criticità attualmente riscontrabili.

Fiume Oglio: il livello del Lago di Iseo è prossimo alla quota di massima regolazione stagionale, e quindi il Consorzio del Fiume Oglio, ente di gestione di regolazione dei livelli del Sebino, ha disposto l'apertura delle paratoie di regolazione di Sarnico (Bg) fino alla portata di 240 mc/sec. Si prevede nelle prossime ore un incremento dei livelli del fiume Oglio nel suo medio corso nelle Province di Cremona e Mantova. Al momento non sono ipotizzabili situazioni di particolare criticità.

Le precipitazioni, di carattere temporalesco, registrate nelle ultime 24 ore, hanno insistito soprattutto su Cremonese (fino a 110 millimetri), Bresciano e Bergamasco (fino a 80 millimetri) e sull'Appennino (fino a 60 millimetri).


© RIPRODUZIONE RISERVATA