Cronaca / Bergamo Città
Lunedì 03 Maggio 2010
Cronotachigrafi alterati:
due maximulte ai camionisti
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Il fenomeno dell'alterazione dei cronotachigrafi dei camion - per poter fare viaggi più lunghi o per andare più veloci - come ha confermato la polstrada sta dilagando: è per questo che i controlli si stanno facendo più serrati.
Nel caso del camionista veneto, che stva portando frutta verso la Francia, la polstrada ha scaricato i dati e ha riscontrato alcune anomalie. Il camion è stato portato in officina, anche perché in cabina è stato trovato un telecomando sospetto. Qui i tecnici hanno capito che attraverso quel telecomando il camionista poteva far risultare la velocità più bassa, dal 10 al 30 per cento, di quella effettiva, oppure poteva alterare i tempi di guida. Così è scattato il sequestro, seguito dalla maximulta.
Una sorte simile era toccata anche a un altro camionista, 31 anni di Frosinone, che fra venerdì e sabato scorsi alle 3,30 era stato fermato vicino al casello di Bergamo con un tir di frutta. Gli agenti della polstrada hanno trovato un semplice pulsante che consentiva di accendere e spegnere a piacimento il cronotachigrafo, in modo da alterare i tempi di guida. Sono scattate: una multa da 1.600 euro, un'altra da 900, la sospensione della patente e la decurtazione di dieci punti.
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