Roulette russa a Torre BoldoneProsegue il processo all’albanese

Roulette russa a Torre BoldoneProsegue il processo all’albaneseUna mattinata trascorsa ad ascoltare i testimoni convocati dalla accusa. E’ proseguito oggi il processo per la rapina subita nella notte tra il 3 e il 4 settembre del 2001 dall’imprenditore Giovanni Mondini nella sua villa a Torre Boldone.

Secondo la ricostruzione dei fatti, l’uomo era stato picchiato e poi sottoposto alla tortura della roulette russa allo scopo di farsi dire dove si trovava la cassaforte, che in realtà non c’era nell’appartamento.

Questa mattina sono comparsi davanti al giudice i testimoni convocati dal pm Domenico Chiaro: si tratta di vittime di rapine avvenute l’anno scorso, analoghe a quella subita da Mondini.

I testimoni dicono di aver riconosciuto nell’imputato - l’albanese 21enne Alban Ndoj, come il loro aggressore. Secondo il pm si tratterebbe di una prova indiretta a carico dell’imputato, il quale sostiene invece di essersi trovato in Albania al momento dei fatti contestatigli.

La prossima tappa del processo è fissata per il 12 dicembre: in quella circostanza saranno chiamati a deporre i testimoni della difesa, tutti albanesi.

(12/11/2002)
Su L’Eco di Bergamo del 13/11/2002

© RIPRODUZIONE RISERVATA