Maremoto, l’ospedale da campo degli alpini parte per lo Sri Lanka

È arrivato il giorno della partenza per l’ospedale da campo dell’Ana di stanza a Orio al Serio. Questa mattina la prima aliquota – strutture di pronto soccorso traumatologico, ostetrico e pediatrico – è stata imbarcata su un C-130 dell’Aeronautica militare alla volta dello Sri Lanka. Uomini – 26 persone tra personale medico, infermieristico e logistico (11 i bergamaschi) – e mezzi raggiungeranno Trincomale, località nel Nord dello Sri Lanka, una delle zone in assoluto tra le più disastrate.

Intanto mentre si continua ad aggiornare il numero presunto delle vittime (158 mila) e dei dispersi italiani sceso a 268 (246 in Thailandia e 22 nello Sri Lanka, mentre quello delle vittime accertate è fermo a 20), l’Onu lancia un appello. Insieme alla richiesta di denaro il responsabile delle Nazioni Unite per le emergenze umanitarie Jan Egeland precisa che a fronte dei tre miliardi di dollari promessi solo 300 sono disponibili per progetti concreti. Egeland inoltre auspica che gli aiuti non vengano prelevati dai capitoli previsti per altre crisi umanitarie nel mondo.

(12/01/2005)

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