Via Daste e Spalenga, sgomberato l’ex cotonificio

Una decina di agenti della polizia locale e della questura hanno passato al setaccio lo stabile e la cascina diroccata situata di fronte. L’operazione, durata un paio d’ore, ha portato all’identificazione di 20 persone, 10 italiani, tossicodipendenti che sono stati tutti allontanati dall’edificio e 10 rumeni di cui 8, tra cui due bambini, che sono risultati clandestini e quindi accompagnati in questura per il rimpatrio.

L’ordinanza, firmata dal sindaco Cesare Veneziani, che ha autorizzato l’operazione di sgombero di questa mattina, comprende anche l’ordine di sigillare la zona al fine di non permettere ulteriori presenze all’interno dell’ex cotonificio.

E’ infatti probabile che all’interno dello stabile trovino rifugio molte più persone, probabilmente una cinquantina, che questa mattina sono riuscite a scappare e ad allontanarsi prima dell’arrivo della polizia. Ne è un esempio il fatto che nessun nord africano sia stato fermato nella retata di oggi, pur essendo l’area, loro abituale ricovero. Sarà quindi probabile che l’amministrazione intervenga a risanare il buco presente nel muro di cinta del parco di via Caboto dal quale i senzatetto si introducono nell’ex cotonificio.

(12/06/2003)

Su L’Eco di Bergamo del 13/06/2003