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Cronaca / Bergamo Città
Mercoledì 28 Aprile 2010
La truffa arriva dalla Svizzera
L'Ascom allerta i fruttivendoli
Lo studio dovrebbe rispondere ad un numero di telefono il cui prefisso è 0041 - prefisso svizzero - al quale è collegata solo una casella vocale. Sulla busta campeggia la scritta “Notifica decreto legge (CE) N. 852/2004 Sicurezza alimenti – Ultimo Avviso”. L'oggetto della lettera, firmata dal dottor Mastrodonato, è “Regolamento (CE) n. 852/2004 del Parlamento Europeo e del Consiglio in data 29 aprile 2004 sull'igiene dei prodotti alimentari”. Il notaio Mastrodonato, dover aver ricordato una serie di obblighi cui è tenuto chi commercia in alimenti, informa che il suo studio notariale “è disponibile ad avviare le pratiche atte a sanare le inadempienze relative alla conservazione, al mantenimento, all'immagazzinamento e alla somministrazione di prodotti alimentari deperibili”.
Inoltre Mastrodonato afferma falsamente che la Comunità Europea ha stanziato appositi fondi “per contrastare eventuali sanzioni amministrative”. La lettera si conclude con questa frase ingannevole: “Come da visura, il vostro nominativo è rientrato fra i possessori dei requisiti necessari per poter usufruire delle suddette agevolazioni, vi invitiamo pertanto a contattarci appena eventuali controlli dovessero riscontrare inadempienze ed irregolarità”. Per queste informazioni, false, il commerciante destinatario della lettera deve versare 29,24 euro. Sembra che da alcuni controlli i soldi siano destinati ad un conto svizzero.
L'Associazione commercianti invita a prestare attenzione e a rivolgersi agli uffici di Ascom per qualsiasi chiarimento.
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