Mazzoleni (Cisl): «La mafia
fa affari con le imprese lombarde»

«Da anni la mafia fa affari con le imprese edili lombarde, ma allo stesso tempo si è voluto il silenzio e la presunzione di innocenza degli imprenditori, promuovendo il pregiudizio che la mafia e la n'drangheta fossero fenomeni del Mezzogiorno».

Così Gabriele Mazzoleni a commento della notizia dell'operazione «doppio colpo» che ha coinvolto manager e impiegati della grande ditta di cemento con sede a Bergamo. «Adesso serve la reazione della società civile e dell'Ance, dell'intera comunità bergamasca, oggi resa più fragile dalla crisi. La mafia è una realtà ben organizzata in Lombardia, oggi terza regione italiana per beni confiscati dopo la Sicilia e la Campania, ed è necessaria la denuncia delle imprese che vengono ricattate o che in crisi vengono tentate dalle cosche – prosegue Mazzoleni –. I magistrati faranno il solito ottimo lavoro grazie al sacrificio delle forze dell'ordine, ma la politica questa volta non può fare finta di niente: serve premiare gli imprenditori onesti».

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