Cronaca / Bergamo Città
Martedì 27 Aprile 2010
Calcestruzzi Spa dissequestrata
«Proseguiremo la riorganizzazione»
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L'obiettivo dell'Amministrazione Giudiziaria sarà quello di garantire la puntuale prosecuzione ed il completamento degli importanti interventi, già avviati dalla stessa Amministrazione Giudiziaria e condivisi con Italcementi Spa, finalizzati alla riorganizzazione del sistema di governance e di produzione aziendale secondo principi di legalità e trasparenza e quindi finalizzati anche ad evitare quelle condotte che avevano consentito l'esecuzione dei reati a suo tempo contestati».
«Il provvedimento emesso oggi dal Tribunale di Caltanisetta è profondamente innovativo e dimostra che la misura cautelare, se accompagnata da un percorso virtuoso di oculata gestione e di permanente controllo da parte dell'Amministrazione Giudiziaria, può permettere non solo la continuità operativa aziendale, ma anche la “riabilitazione dell'impresa” e la sua “riconsegna” al mercato, in luogo di misure sanzionatorie che possono, nei casi più gravi, condurre anche alla confisca dell'azienda - ha commentato l'avvocato Cappellano Seminara, Amministratore Giudiziario di Calcestruzzi Spa - In questo contesto, il lavoro svolto e le misure introdotte negli ultimi due anni dall'Amministrazione Giudiziaria hanno consentito di definire e avviare una vasta riorganizzazione aziendale e di ammodernamento del parco impianti, finalizzata all'industrializzazione del processo produttivo, al rafforzamento della governance aziendale e alla valorizzazione del patrimonio».
«Nel corso delle prossime settimane - continua la nota di Calcestruzzi Spa - l'Amministrazione Giudiziaria intensificherà gli incontri con il socio Italcementi al fine assicurare il rapido passaggio della gestione e definire il nuovo ruolo che essa, sulla scorta del provvedimento del gip, assumerà. L'Amministrazione Giudiziaria vigilerà quindi sul completamento degli interventi previsti nel Piano d'Azione - ovvero le cosiddette prescrizioni definite dal Tribunale e concordate con il socio Italcementi SpA – nonché sul processo produttivo in attesa che tutti gli interventi vengano completati.
I principali interventi organizzativi promossi dall'Amministrazione Giudiziaria nel corso degli ultimi 2 anni, molti dei quali in piena sinergia con la struttura operativa aziendale ed il socio Italcementi, possono essere così sinteticamente riassunti: audit di tutti gli impianti di betonaggio; interventi di adeguamento normativo e tecnologico; riapertura degli impianti in Sicilia; costituzione di una funzione centralizzata di business control con centralizzazione del flusso informatico per il controllo e la supervisione in tempo reale della produzione; progressiva blindatura informatica del sistema produttivo degli impianti; revisione del sistema di governance e dell'organigramma aziendale; avvio del processo di sostituzione del sistema informatico di gestione della produzione con un nuovo importante software leader a livello mondiale; adeguamento del modello di organizzazione controllo ex d.lgs. 231; costituzione di un Comitato Tecnico Scientifico permanente per approvare nuove linee guida per la produzione del calcestruzzo; definizione del piano industriale 2009-2013; interventi specifici di riduzione dei costi variabili e strutturali, anche a mezzo l'utilizzo di ammortizzatori sociali, per la gestione della crisi economica mondiale».
Iter Processuale
Il 29 gennaio 2008 l'ufficio del gip del Tribunale di Caltanisetta emanava come misura cautelare decreto di sequestro preventivo (1062/06 RGNR 1028/06 RGIP) di beni materiali e immateriali che costituiscono il compendio aziendale della Calcestruzzi S.p.A, inclusi gli impianti di produzione. Nello stesso provvedimento il gip affidava l'azienda ad un amministratore giudiziario nella persona dell'avvocato Gaetano Cappellano Seminara che, coadiuvato da un team di professionisti, ha garantito fino ad oggi la piena continuità operativa dell'azienda.
Il 22 febbraio 2008 il Tribunale del Riesame aveva confermato il provvedimento di sequestro del compendio aziendale emesso dal Tribunale di Caltanisetta restituendo tuttavia alla controllante Italcementi Spa il capitale sociale. La Corte di Cassazione ha successivamente confermato il giudizio del Tribunale del Riesame.
Calcestruzzi S.p.A. con sede legale a Bergamo è il primo produttore italiano di calcestruzzo preconfezionato ed è attiva anche nel settore degli inerti. La società, anche attraverso le consociate tra le quali Cemencal, Eica, Speedybeton e Monviso, opera con circa 850 dipendenti ed è presente su tutto il territorio nazionale con 7 Direzioni di Zona, 205 impianti di betonaggio, 30 cave e 20 impianti di selezione inerti. Grazie al suo sistema distributivo e logistico la società garantisce un'elevata copertura del territorio ed una rapidità nelle consegne in un settore nel quale il fattore tempo riveste un valore primario.
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