Cronaca / Bergamo Città
Giovedì 22 Aprile 2010
Palafrizzoni approva il preventivo:
no alla riduzione della tassa rifiuti
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L'emendamento delle opposizioni è stato respinto: confermati quindi gli aumenti: 1,5 per cento alle famiglie, 11,5 per le partite Iva che non potranno più scaricare la medesima. «Molti Comuni hanno adottato una decisione diversa, perché la norma della legge Ronchi che consentiva il precedente regime non è stata abrogata», ha attaccato l'ex sindaco Roberto Bruni, supportato dalla capogruppo Pd Elena Carnevali, con dati rielaborati a supporto della tesi secondo la quale «i costi per la raccolta differenziata sarebbero cresciuti del 21 per cento».
Tesi rispedita al mittente dall'assessore Massimo Bandera, anche se i numeri in campo sono sembrati tutt'altro che chiari: «Ad ogni modo l'aumento dell'1,5 è ben inferiore di quello praticato negli scorsi anni» la difesa in tandem col collega di Bilancio Enrico Facoetti.
Fra le altre novità, il rifacimento di Borgo Palazzo nel tratto tra piazza Sant'Anna e via Camozzi (750 mila euro) slitta al 2011, rimpiazzando l'intervento con l'asilo nido di Loreto (450 mila euro) più un'integrazione di 300 mila euro per Zone 30 alla Malpensata e al Villaggio Sposi.
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