Cronaca
Sabato 17 Aprile 2010
L'Enac: il biglietto va rimborsato
in caso di cancellazione del volo
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L'Enac
L'Ente nazionale per l'aviazione civile sostiene che il biglietto va sempre rimborsato in caso di cancellazione del volo. Secondo la normativa comunitaria in vigore, così come riportata nella pubblicazione Enac «Carta dei diritti del Passeggero», è previsto che in caso di cancellazione del volo la compagnia aerea offra ai passeggeri: la scelta tra il rimborso del prezzo del biglietto per la parte del viaggio non effettuata oppure l'imbarco su un volo alternativo il prima possibile o in una data successiva più conveniente per il passeggero stesso.
Nel caso in cui la compagnia offra in alternativa al rimborso del prezzo del biglietto un vaucher, la relativa accettazione rimane nell'esclusiva facoltà del passeggero. L'assistenza nel caso in cui il passeggero scelga l'imbarco su un volo alternativo il prima possibile. Nel periodo di attesa il passeggero ha diritto a ricevere: pasti, bevande, adeguata sistemazione alberghiera, trasferimenti da e per l'aeroporto, due chiamate telefoniche. Nella situazione in esame, conclude l'Enac, trattandosi di cancellazioni derivanti da circostanze eccezionali il passeggero non ha diritto invece alla compensazione pecuniaria e ad eventuali risarcimenti danni.
Federconsumatori e Adusbef
Federconsumatori e Adusbef invitano tutti i viaggiatori che non l'avessero ancora fatto a rivolgersi presso le loro sedi o presso lo Sportello Nazionale Sos Turista per ottenere la consulenza necessaria alla richiesta dei rimborsi e, laddove le compagnie non abbiano prestato la dovuta assistenza nell'attesa di un volo alternativo, sollecitano i passeggeri a conservare scontrini e ricevute per avanzare poi la richiesta di rimborso delle spese sostenute.
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