Internet sul cellulare
attenti alle bollette

Da poche centinaia sino a oltre novemila euro di costi in bolletta. Si moltiplicano nella Bergamasca i casi di collegamenti Internet tramite telefono mobile non voluti dagli utenti, con annessi pagamenti stratosferici. Dopo la pubblicazione, su «L'Eco» di lunedì scorso, di quanto accaduto a una imprenditrice di Bergamo, il telefono dell'Unione bergamasca consumatori ha passato giorni roventi.

Tra i tanti casi emersi, a capeggiare suo malgrado la speciale classifica della bolletta più «salata» è un libero professionista di Trescore Balneario, che si è visto recapitare nelle scorse settimane da parte di Tim un rendiconto telefonico relativo al bimestre dicembre-gennaio con un totale da pagare di ben 9.271 euro.

Intanto nei giorni scorsi, su cellulari con abbonamenti Tim, è arrivato un messaggio informativo: «Si informa che nel rispetto del regolamento 544/2009 Ce per il controllo del costo del traffico dati in roaming in Ue, dal 1 luglio (di quale anno? Ndr) Le sarà applicato un tetto massimo di spesa di 200 euro. Seguirà messaggio in bolletta». Tra tante offerte orarie, che sia scattata quella della «trasparenza»?

Del resto, avendo a disposizione prodotti con tecnologie e funzioni sempre più innovative e potenti, a volte è difficile decifrare correttamente ciò che si sta acquistando, soprattutto per chi è alle prime armi. È fondamentale, soprattutto nel caso di prodotti molto particolari come ad esempio l'i-Phone, prestare la massima attenzione al suo «settaggio», perché in caso di errori si può incappare davvero in brutte avventure.

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