Cividate al Piano: Vescovi-bis
Sconfitte le due avversarie
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Vescovi è al suo secondo mandato: ha 36 anni come l'età media della sua lista targata Carroccio. «Mi lascio alle spalle un quinquennio molto intenso. La mia squadra era inesperta a livello amministrativo eppure, con l'impegno e la voglia di fare, i risultati sono arrivati. Abbiamo cambiato il modo di amministrare, siamo scesi tra la gente per ascoltare i problemi di tutti. Abbiamo investito molto in opere pubbliche: asfaltato le strade, messo a norma il depuratore comunale, riqualificato il centro del paese, dato una casa alle associazioni locali e iniziato a sistemare il cimitero, recuperato l'area che costeggia l'Oglio e sistemato i parchi abbandonati».
Il sindaco uscente tiene a citare gli sforzi fatti in tema di sicurezza: «In cinque anni abbiamo installato 39 telecamere, coprendo il 60% del territorio comunale. Se resterò alla guida di Cividate cercherò di incrementare ulteriormente sia l'organico della polizia locale che le videocamere».
La lista delle cose da fare è ancora lunga. «Rafforzare il settore sociale, magari con consulte dedicate ai problemi di giovani e anziani, aiutare chi ha perso il lavoro, dedicare più attenzione alle famiglie. Cividate ha bisogno di uno sviluppo produttivo eco-compatibile. Inutile negarlo: dagli insediamenti produttivi arrivano i soldi per finanziare gli interventi. Abbiamo ancora 160 mila metri quadri da destinare alle imprese. Certo, mi opporrò agli insediamenti nocivi e alle cave di prestito, ma alle aziende piccole e medie che portano posti di lavoro non si può dire di no. Sul fronte delle opere pubbliche puntiamo a sistemare il centro socio-culturale, rinnovare il centro sportivo e completare l'opera di riqualificazione del centro del paese».
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