L'ex sindaco di Songavazzo
muore potando una pianta

Stava potando una pianta nel giardino della sua casa di Castione della Presolana. Purtroppo qualcosa è andato storto: la motosega è rimbalzata all'indietro e lo ha colpito con violenza, provocandogli l'amputazione di un braccio. È morto così, nel pomeriggio di oggi, lunedì, Giacomo Benzoni, 63 anni, ex sindaco di Songavazzo.

Secondo la prima ricostruzione fatta dai carabinieri di Clusone, Giacomo Benzoni intorno alle 19 si trovava sulla pianta - imbragato - per tagliarne la cima: quando ha cominciato a cedere, il tronco si è però piegato dal lato sbagliato e ha urtato un cavo della corrente elettrica a media tensione.

Non è ancora chiaro se ci sia stata una scarica elettrica, oppure se l'ex sindaco si sia solo spaventato e abbia ritirato con troppa violenza la motosega. Fatto sta che la lama, ancora in rotazione, ha colpito il braccio staccandolo.

L'allarme è stato dato dalla moglie, che si trovava poco distante. Sul posto i vigili del fuoco hanno inviato squadre sia da Clusone che da Gazzaniga. Il 118 un'ambulanza e un'automedica. Tutto purtroppo è stato inutile: i soccorritori non hanno fatto in tempo a calare Giacomo Benzoni dall'albero in tempo per fermare l'emorragia. Quando ci sono riusciti era ormai troppo tardi.


© RIPRODUZIONE RISERVATA