Clanezzo, rubano un cellulare
poi danno fuoco al bilocale

Un incendio di origine dolosa ha devastato venerdì sera un bilocale in via Manzoni 3 a Clanezzo. L'appartamento è stato definito agibile strutturalmente dai Vigili del fuoco ma i due inquilini hanno dovuto comunque trascorrere la notte a casa di amici perché nell'incendio è andato distrutto gran parte del mobilio della camera da letto.

È successo tutto verso le 19.30, mentre sulla zona imperversava un forte temporale con raffiche di vento e grandine. Stando alla ricostruzione dei Carabinieri di Almenno San Salvatore, una o più persone sarebbero penetrate nell'appartamento utilizzando un comune «piede di porco» (trovato dentro l'abitazione nel corso delle verifiche) per forzare l'anta e la finestra della camera da letto che si trovano sul retro dello stabile, dove vivono altri 4 nuclei famigliari. Una volta all'interno avrebbero rovistato dappertutto, sia nella camera, sia nel bagno ma anche nel soggiorno. Dai primi accertamenti sembrerebbe mancare forse solo un cellulare, ma nient'altro.

Dopo aver messo a soqquadro l'abitazione i malviventi avrebbero quindi preso i vestiti dagli armadi e li avrebbero buttati sul letto insieme a un televisore lcd e avrebbero appiccato il fuoco. Nessuno ha visto nulla. Sono stati i vicini di casa ad avvertire i soccorsi, notando dapprima fumo intenso e poi le fiamme all'interno dell'abitazione, che si trova al piano terra dello stabile.

Sul posto sono intervenuti, oltre ai Vigili del fuoco di Zogno che hanno domato l'incendio, i Carabinieri di Almenno San Salvatore per i rilievi e i volontari della Croce Rossa di San Pellegrino, poiché inizialmente non si sapeva se in casa ci fosse qualcuno o meno.

La giovane coppia (lei italiana, di Sorisole, lui di origini tunisine), abita in affitto in quell'appartamento da circa un anno. «Siamo usciti verso le 17.30 - hanno spiegato ai militari - e avevamo lasciato tutto chiuso».

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