Elezioni, i dati sull'affluenza
Provincia 12,27%, città 13,84%

Chiusa la campagna elettorale, la macchina organizzativa per le elezioni regionali e comunali si è messa in moto. Le operazioni di voto sono iniziate domenica alle 8: oggi i seggi resteranno aperti fino alle 22, lunedì dalle 7 alle 15. Sono 839.679 i bergamaschi chiamati alle urne ma complessivamente, mentre in Italia le operazioni interesseranno circa 41 milioni di persone. Per quanto riguarda Bergamo città i diciottenni che votano per la prima volta saranno 629: i maschi sono 307, le femmine 322.

I DATI SULL'AFFLUENZA
A mezzogiorno sono stati resi noti i primi dati sull'affluenza alle urne. Per la provincia di Bergamo i comuni sono 244 con 955 sezioni, di cui 109 in città: finora hanno votato per le Regionali il 12,27% degli elettori. A Bergamo città il dato è più alto della media provinciale: 13,84%. Il record va a Oltressenda Alta, con il 18,06%, l'affluenza più bassa invece a Colere, con il 4,38%.

Per quanto riguarda i dati sulle Comunali, a mezzogiorno avevano votato in media il 16,06% degli elettori. Ecco l'affluenza negli otto Comuni bergamaschi al voto: Borgo di Terzo 14,84%, Cenate Sotto 14,39%, Cividate al Piano 17,92%, Clusone 16,38%, Filago 17,30%, Gazzaniga 17,20%, Gerosa 17,15% e Sorisole 14,28%.

I prossimi dati saranno comunicati alle 19 e sono consultabili sul sito del Ministero dell'Interno. Per guardare l'affluenza alle urne Comune per Comune clicca qui

DOVE E QUANDO SI VOTA
Tredici le Regioni chiamate a rinnovare governatore, giunte e consigli: Piemonte, Lombardia, Veneto, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Campania, Puglia, Basilicata e Calabria. Si vota anche per quattro Province: Imperia, Viterbo, L'Aquila e Caserta. E poi per 462 Comuni, nove dei quali capoluogo di provincia: Mantova, Lecco, Lodi, Venezia, Macerata, Chieti, Andria, Matera e Vibo Valentia.

IL CORPO ELETTORALE
Per le regionali saranno 40.830.521 gli italiani chiamati al voto: 19.666.192 uomini, 21.164.329 donne. Le sezioni saranno 49.862.
Per le provinciali gli elettori chiamati alle urne saranno 1.469.693, per le comunali 3.680.585. Complessivamente, considerando una sola volta gli enti interessati da più elezioni, il corpo elettorale di regionali e amministrative è di 41.229.655 di italiani.

REGIONALI, SCHEDA VERDE
Per le regionali gli elettori riceveranno una scheda verde. Si può votare per una delle liste provinciali, tracciando un segno nel relativo rettangolo, attribuendo così il voto alla lista regionale collegata; oppure si può esprimere un voto disgiunto, per una lista provinciale e una regionale, non collegata. O ancora si può esprimere un unico voto per una delle liste regionali e per il suo capolista, con un segno sul simbolo o sul nome.

È possibile esprimere un solo voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere compreso nella lista provinciale prescelta. Queste regole non valgono in Toscana, Marche, Campania, Puglia e Calabria, dove le modalità di voto sono disciplinate dalle rispettive leggi regionali.

COMUNALI, SCHEDA AZZURRA
Per le comunali, scheda azzurra: nei comuni sotto i 15 mila abitanti (tutti quelli interessati in Bargamasca) si vota tracciando un solo segno sul nome di un candidato sindaco oppure sul contrassegno di una delle liste di candidati consigliere o tracciando un segno sia sul simbolo prescelto che sul nominativo del candidato sindaco collegato alla lista votata. In tutti e tre i casi, il voto va sia al candidato che alla lista.

LO SCRUTINIO
Per le regionali lo scrutinio inizierà lunedì 29 marzo, subito dopo la chiusura della votazione e l'accertamento del numero dei votanti. Per provinciali e comunali, invece, lo scrutinio partirà alle 8 di martedì 30 marzo con precedenza alle provinciali, salvo che in Molise e Abruzzo, non interessate alle regionali, dove scrutinio per le amministrative comincerà lunedì.

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