Cronaca
Venerdì 19 Marzo 2010
Dimessi tre haitiani ricoverati
C'è anche un bimbo dei Riuniti
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Annabelle A., bambina di 10 mesi, anche lei ricoverata al Niguarda con ustioni di terzo grado e altri traumi.
Alle 9.30 al Pierellone i tre haitiani saranno salutati dal presidente della Regione, Roberto Formigoni. La Regione fin dalle prime ore successive al sisma ha stanziato 300.000 euro a favore delle Ong che operano ad Haiti e organizzato il successivo invio di altri aiuti umanitari, dando anche la disponibilità a curare fino a 300 feriti nei propri ospedali.
Fra l'8 e il 12 di febbraio il presidente Formigoni aveva quindi accolto 4 adulti e 4 minorenni, provenienti dagli ospedali di Saint Camille, dei Camilliani, e Saint Damien, della Fondazione Rava, con problemi diversi per farli curare negli ospedali di Niguarda e Buzzi a Milano, Riuniti di Bergamo e San Gerardo a Monza.
«E' un'operazione coordinata tra Regione Lombardia, Ministero Affari esteri, Croce Rossa Italiana e Ong - aveva spiegato il presidente Formigoni - per offrire un aiuto concreto a chi non può ricevere cure adeguate in territorio haitiano. Ma soprattutto è la dimostrazione dell'attenzione che i lombardi hanno nei confronti di chi soffre».
Rimangono quindi ancora ricoverati, anche se stanno tutti bene e reagiscono positivamente alle cure, Marie Danielle J. (Niguarda), 19 anni, affetta da compressione del midollo spinale in seguito alla frattura della terza vertebra dorsale; Ecole C., 58 anni, con frattura della colonna lombare; Robert L., 3 mesi settimane con meningoencefalite lombo-sacrale (San Gerardo di Monza); Yves C., 3 anni, cardiopatico (Riuniti di Bergamo); Alexander J., 4 anni con problemi gastrointestinali (Buzzi).
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