Cronaca / Bergamo Città
Venerdì 19 Marzo 2010
Cervo a spasso alla Martinella
Catturato e liberato a Pradalunga
Vedi documenti allegati
Le operazioni sono proseguiti fino alle 21, senza però riuscire a recuperare l'animale in considerazione anche del buio e delle ampiezza dell'area. Nella mattinata di venerdì le ricerche sono riprese con una perlustrazione della zona e alle 9.30 un cittadino ha contattato la Polizia Provinciale segnalando che il cervo era stato avvistato nei pressi di Gorle. Mentre gli agenti del Nucleo Stradale controllavano il flusso della circolazione lungo la Strada Provinciale 37, gli operatori di polizia locale del Nucleo Ittico Venatorio sono riusciti a rintracciare il cervo all'interno di un cantiere edile vicino al quartiere Baio.
Gli agenti hanno richiesto l'intervento del veterinario dell'Asl e l'animale è stato quindi narcotizzato con il fucile lancia siringhe in dotazione alla Polizia Provinciale. Si tratta di un cervo maschio fusone di quasi due anni, di circa 120 chilogrammi; forse sceso dalla Valle Seriana lungo l'asta del fiume Serio, ovvero dai colli della Maresana. Il cervo è il ruminante più grosso che popola la nostra provincia ed è distribuito nelle valli Seriana, Brembana e Borlezza.
L'animale, in buone condizioni fisiche, è stato trasportato a Pradalunga in località Spersiglio e, dopo essere stato munito di radio collare al fine di verificare gli spostamenti, è stato liberato. Nel corso dell'intervento sono state recuperate nel cantiere edile anche tre piccole lepri che sono state poi portate al Centro recupero della fauna selvatica di Valpredina.
Per l'assessore alla Polizia provinciale Fausto Carrara «nelle situazioni operative il ricorso alla telenarcosi è un metodo fra i più sicuri per la tutela della fauna selvatica. Plauso agli Agenti della Polizia Provinciale che hanno dimostrato, oltre ad una grande professionalità, passione per l'attività svolta».
© RIPRODUZIONE RISERVATA