Pendolari, ennesimo disservizio
«Zero annunci, carrozze stipate»

Ancora disservizi sui treni dei pendolari. Questa volta a inviarci una segnalazione è Salvatore Vassallo del Comitato pendolari bergamaschi che era sul treno Milano Centrale-Bergamo lunedì 15 marzo.

Ancora disservizi sui treni dei pendolari. Questa volta a inviarci una segnalazione è Salvatore Vassallo del Comitato pendolari bergamaschi che era sul treno Milano Centrale-Bergamo lunedì 15 marzo.

«Lunedì il treno 2629 da Milano Centrale per Bergamo è stato fatto arrivare a Lambrate al binario 9 anziché al solito binario 7 (occupato da un treno in ritardo di mezz'ora). Dopo 20 minuti di sosta finalmente una gentile signora (una passeggera, non una dipendente FS) ci ha informato che c'era un guasto allo scambio e non si sapeva se e quando il treno sarebbe ripartito. Annunci da parte del personale? Forse dall'altoparlante: utilissimi per i 1000 pendolari incazzati (stima del capotreno) stipati in 6 carrozze dove non si sentono gli annunci fatti in stazione (sono solo 15 anni che lo diciamo).

Non appena scendiamo un annuncio ci informa che il treno è in partenza. Si risale. Dopo 5 minuti arriva il treno successivo e tutti saliamo su quello: avete presente cosa sono circa 2000 persone su un treno da 7-8 carrozze a piano ribassato? Nella mia carrozza a Bergamo c'erano ancora più di 40 persone in piedi! E la manutenzione? E gli avvisi? Quanto costava al capotreno passare tra le carrozze ad informare? Certo è difficile passare quando ci sono sempre centinaia di persone in piedi perché non mettete un numero di carrozze sufficienti! E la ripetizione degli avvisi all'interno del treno? Sono cose da fantascienza, vero? Impossibili in Lombardia».
Salvatore Vassallo del CPB

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