
Cronaca
Venerdì 12 Marzo 2010
Torre Boldone apripista: primo sì
in diretta Internet con il Brasile
Così anche l'anziana zia che non se la sente di prendere l'aereo per raggiungere gli sposi può assistere alla cerimonia. O i parenti e gli amici lontani, magari all'estero: basta un pc e una connessione a Internet per non perdersi il sì (trasmesso sul sito www.comune.torreboldone.bg.it). Come è successo qualche giorno fa con il primo matrimonio online dal municipio.
In Comune sono arrivati i due sposi: lui, Marco Ravizza, di Torre Boldone, lei, Keyla Silva Dos Santos, originaria del Brasile. Con loro, i parenti dello sposo e un'amica della sposa a farle da testimone. Mancavano invece i parenti di lei, rimasti in Brasile. «Grazie alla webcam - spiega il sindaco - i genitori della sposa hanno potuto comunque assistere (almeno virtualmente) alla cerimonia».
A migliaia di chilometri di distanza, certo. Ma comunque in diretta. In America è già una moda molto diffusa il «weeding webcast», cioè il matrimonio davanti alle telecamere. Nella nostra provincia, invece, l'iniziativa di Torre Boldone è una novità.
«Ho fatto un po' di ricerche e mi risulta che il nostro sia il primo Comune della Bergamasca a proporre agli sposi la trasmissione via web della cerimonia civile», dice il primo cittadino. Che aggiunge: «L'idea è nata per caso, dopo che abbiamo deciso di mettere la telecamerina per trasmettere i lavori del Consiglio comunale. E a costo zero, sia per gli sposi, sia per noi».
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