Sgominata banda dei tombini
Denunciate quattro persone

I carabinieri del Comando provinciale di Bergamo hanno identificato i componenti della banda che, in sette giorni, ha fatto razzia di tombini in ghisa e ferro in almeno nove Comuni dell'isola bergamasca. Gli autori dei furti sono due vicini di casa di Bonate Sopra, un trentaduenne e un ventottenne, quest'ultimo già pregiudicato per furto di rame, entrambi tossicodipendenti, che nonostante la frequentazione del Sert per seguire il trattamento di recupero dallo stato di tossicodipendenza, racimolavano denaro per acquistare dosi di cocaina rubando nottetempo i tombini dalle strade dei Comuni del circondario.

I due ladri, che eseguivano i furti utilizzando un'utilitaria, hanno rubato circa 100 tombini, che hanno poi rivenduto ai ricettatori, due fratelli di 51 e 48 anni di Almè, già pregiudicati per analogo delitto, titolari di una piccola azienda di autodemolizioni e recupero rottami, che pagavano otto euro per ogni tombino.

Nel corso delle indagini, svolte in maniera tradizionale, i carabinieri sono riusciti a recuperare quasi tutti i chiusini rubati, parte dei quali già avviata alla fusione, regolarmente restituiti ai Comuni danneggiati. Nonostante i furti siano stati commessi su strade particolarmente trafficate da veicoli e pedoni, fortunatamente non si sono registrati incidenti.

Le quattro persone sono state denunciate a piede libero alla procura di Bergamo per furto aggravato in concorso e ricettazione in concorso.

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