Il Pd alle Regionali
Bugno tira la volata

Gianni Bugno tira la volata al Pd. Martedì ospite del Comitato elettorale di Maurizio Martina, al Triangolo, l'ex campione di ciclismo, ora elicotterista, in politica vuole unire la concretezza del ciclista che corre a terra e lo slancio verso il futuro di chi vola alto. E per il Pd diventa il simbolo di una «competizione sana, contro la smania drogata di chi vuole vincere a tutti i costi».

«Non sono abituato a conservare i cimeli del passato – racconta Bugno, dopo la presentazione del suo medagliere (quasi cento vittorie da professionista) da parte del giornalista Ildo Serantoni – perché sono sempre proiettato in avanti. Per questo spero di dare il mio apporto al Pd in questa campagna elettorale».

Bugno è nel listino bloccato del candidato presidente Filippo Penati, «a dimostrazione – dice Martina, segretario regionale del Pd e capolista dei democratici bergamaschi in corsa (martedì sera c'erano anche Mario Barboni e Marcello Saponaro) – di un progetto largo, che accoglie tante esperienze e professionalità. Non c'era figura più bella di Bugno per rappresentare un modo di fare sport che unisce l'agonismo all'umanità. Questa candidatura, poi, è sicuramente un valore aggiunto per il territorio bergamasco, che ha dato tanto al ciclismo e che a questo sport è tanto appassionato».

Bugno, in caso di vittoria del centrosinistra, sarà assessore regionale allo Sport. Ammette lui stesso di essere di poche parole e più propenso ai fatti, ma una cosa l'assicura: «Se saremo eletti l'impegno a sostenere la candidatura di Bergamo a ospitare i Mondiali di ciclismo nel 2015 è certo». L'incontro tra Bugno e il Pd viene da un percorso «coerente e collaudato»: l'ex corridore ha già sostenuto i candidati del centrosinistra per il Comune e la Provincia di Monza.

Be. Ra.

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