Il Papa al vescovo Amadei: «Benedico la Chiesa di Bergamo»

Il Papa al vescovo Amadei:«Benedico la Chiesa di Bergamo»In udienza da Papa Wojtyla la delegazione bergamasca che poi ha fatto ritorno in città. Monsignor Amadei: «Affido il prossimo Sinodo al Beato Giovanni XXIII»

Si sono concluse ieri le celebrazioni romane per il centenario dell’ordinazione sacerdotale del futuro Papa Giovanni XXIII, avvenuta a Roma il 10 agosto del 1904. Il pellegrinaggio, che ha ripercorso le prime orme lasciate dal sacerdote Angelo Roncalli, è terminato nel cortile di Castel Gandolfo dove Giovanni Paolo II ha salutato la delegazione bergamasca: «In particolare - ha detto il Papa - saluto voi, cari fedeli di Bergamo, qui convenuti con il vostro Vescovo, in occasione del centenario dell’ordinazione sacerdotale del Beato Giovanni XXIII. Nel ricordare ancora una volta il fecondo ministero di questo mio venerato predecessore, illustre figlio della terra bergamasca, auspico che i suoi insegnamenti continuino a suscitare, specialmente nei suoi conterranei, rinnovati propositi di testimonianza evangelica». Pochi minuti dopo, si è svolto l’incontro con il vescovo di Bergamo, monsignor Roberto Amadei: «Ho chiesto al Papa di benedire tutta la terra bergamasca e subito il Santo Padre ha esaudito la mia richiesta». Non è mancato neppure l’emozionante «faccia a faccia» con i familiari del Beato Roncalli e la delegazione dei bergamaschi, presentati al Papa da monsignor Amadei. Il secondo giorno di pellegrinaggio dei bergamaschi, conclusosi oggi con il ritorno a Bergamo dei fedeli, era iniziato di prima mattina, alle 7.30, con la celebrazione eucaristica che il vescovo monsignor Amadei ha presieduto sull’altare che oggi custodisce le spoglie del Beato Papa Giovanni, nella Basilica di San Pietro. «È stato davvero commuovente - sottolinea monsignor Amadei - celebrare l’Eucaristia nello stesso luogo dove Papa Giovanni celebrò la sua prima Messa esattamente cento anni fa. L’averlo a fianco fisicamente, oltre che sentirlo vicino nel profondo del mio animo, è stato ancor più emozionante».

La celebrazione in San Pietro è stata molto partecipata dalla delegazione bergamasca: «Abbiamo chiesto a Papa Giovanni - annota il vescovo Amadei - la Grazia di vivere l’Eucaristia come la viveva lui, come centro della propria giornata, come specchio in cui riflettere la propria vita per purificarla. Abbiamo pregato per Giovanni Paolo II e per la nostra Chiesa bergamasca, perché il Sinodo che si appresta ad affrontare sappia mettere in pratica gli insegnamenti del Concilio Vaticano II e perché sia in grado di vivere nella vita di tutti i giorni gli atteggiamenti del Beato Roncalli, atteggiamenti di disponibilità, di speranza e di fiducia. Abbiamo pregato per il Seminario di Bergamo, perché le vocazioni siano sempre numerose e nello stile del Beato Roncalli e abbiamo pregato per tutta la Bergamasca, perché non solo, come ha auspicato Giovanni Paolo II, rinnovi i propositi di testimonianza evangelica suscitati dagli insegnamenti di Papa Giovanni, ma perché sia anche capace di vivere i suoi valori, di saggezza, di fede profonda e di pace».

(11/08/2004)

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