E’ tornata dal Brasile la sorella di Padre Taddeo

Queste le parole pronunciate al rientro dal Brasile da Nilla Gabrieli, sorella di Padre Taddeo, il missionario Cappuccino barbaramente ucciso il 19 luglio a pochi metri dal convento di Imperatriz, stato del Nord est, regione del Mananao. La signora Nilla si è recata nella missione dove il fratello ha operato per oltre quarant’anni per dare l’ultimo saluto al congiunto prima della sua sepoltura nel cimitero della città, in terra brasiliana, secondo la sua espressa volontà.

I funerali erano stati celebrati lunedì 21 luglio, ma la salma, chiusa in una bara con un oblò per consentire alla gente di vedere il volto del frate tanto amato, era stata composta nella chiesa di Imperatriz perché anche i parenti potessero vederlo. La salma è stata poi sepolta nella cappella del cimitero riservata ai frati Cappuccini.

Durante il soggiorno in Brasile, Nilla Gabrieli ha potuto visitare le comunità di S. Francisco e di S. Patrizio, quest’ultima realizzata anche grazie agli aiuti in denaro devoluti dall’Associazione volontari Terzo Mondo di Vertova e Gazzaniga, e incontrarsi con i collaboratori di Padre Taddeo, fra cui l’infermiera Luigia Gottoli che ha preso in mano le redini dell’opera creata dal cappuccino bergamasco.

Intanto domani, martedì 12 agosto, a Vertova, nella chiesa della Madonna di Lourdes, verrò celebrata una messa in suffragio di Padre Taddeo, mentre il 24 agosto nella parrocchiale di Gazzaniga, alle 11,30 si terrà un altro rito funebre con la presenza del vescovo cappuccino Mons. Lino Garavaglia, titolare della diocesi di Cesena, già responsabile delle missioni cappuccine.

(11/08/2003)

Su L’Eco di Bergamo del 12/08/2003