Cronaca / Hinterland
Giovedì 18 Febbraio 2010
Sacbo-Sea, sì al protocollo d'intesa
E Montichiari resta alla «Catullo»
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L'intesa punta a garantire, per i tre scali, il ruolo di primo sistema aeroportuale del nord Italia e una posizione di primo piano a livello europeo. Il gruppo di lavoro dovrà concludere il suo compito entro maggio 2010. Nelle ultime settimane aveva difatti ripreso sempre più corpo l'ipotesi di istituire un sistema aeroportuale del Nord Italia, sotto l'etichetta di «South European Airport System». Uno scenario che contemplerebbe un piano di sinergie e collaborazioni tra cinque scali del lombardo-veneto, vale a dire Malpensa, Linate, Bergamo, Brescia e Verona, a ciascuno dei quali verrebbe assegnato uno specifico ruolo.
L'alleanza fra i tre scali, quindi, non può prescindere dal futuro dell'aeroporto di Montichiari. A questo proposito, giovedì è arrivata la sentenza del Consiglio di Stato, chiamato a dire la sua sulla concessione per lo scalo bresciano, attualmente in mano ai veronesi della Catullo. Il Consiglio di Stato ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato (e vinto in prima istanza al Tar di Brescia) dalla Abem, la società nata ottenere la concessione di Montichiari. Quest'ultima resta così in mano alla veronese Catullo tramite la controllata D'Annunzio. Salvo prossimi colpi di scena. Lunedì intanto Mario Ratti e Giuseppe Bonomi, rispettivamente presidente di Sacbo e Sea saranno in Provincia di Brescia, alla Commissione Bilancio, per riferire sui possibili sviluppi del sistema aeroportuale del Nord.
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