Tragedia di Mornico, l'autopsia:
Amiri ucciso da un solo proiettile

È stata eseguita giovedì mattina 18 febbraio l'autopsia sul corpo di Aziz Amiri, il marocchino di 18 anni ucciso da un colpo di pistola esploso da un carabiniere sabato 6 febbraio a Mornico. L'esame, condotto nella camera mortuaria del cimitero di Bergamo da un medico dell'istituto di Medicina legale di Brescia, non ha prodotto nessuna sorpresa.

Si è avuta la conferma che l'extracomunitario è stato colpito da un solo proiettile che è entrato nel lato sinistro del busto uscendo dal lato destro. Il magistrato non ha comunque ancora dato il nullaosta per la sepoltura del marocchino perché domani il medico legale scatterà alcune fotografie al corpo della vittima. Sono stati inoltre sequestrati i vestiti che indossava il diciottenne per ulteriori accertamenti.

Nei prossimi giorni entreranno in azione i Ris che lavoreranno sulla perizia balistica per stabilire la traiettoria del proiettile. Sarà quello l'esame fondamentale per chiarire se il colpo sia stato effettivamente esploso dal carabiniere in modo accidentale durante la collutazione con l'altro marocchino presente sulla scena del delitto.

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