Cronaca
Mercoledì 03 Febbraio 2010
Matrimoni, in sette anni -30%
Impennata di unioni tra stranieri
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La percentuale più alta dei matrimoni riguarda coppie di italiani (ben 3.671, oltre l'80%), seguiti da quelle con un coniuge straniero (659, oltre il 14%) e tra stranieri (231, il 5%). Flessioni evidenti nei primi due casi: i matrimoni tra italiani sono passati dai 680 del 2003 ai 439 del 2009 (-35%), mentre quelli con un coniuge straniero, dai 95 di sette anni fa sono scesi ai 70 dell'anno scorso (-26%). In quest'ultimo caso, il numero maggiore di matrimoni lo si è registrato nel 2008: ben 114, +29,5% rispetto all'anno precedente.
Impennata per quanto concerne i matrimoni tra stranieri: rispetto agli undici celebrati nel 2003, nel 2009 sono stati 42 i matrimoni con protagoniste coppie di solo stranieri (+282%): di questi solo uno con rito religioso. In effetti lo sposarsi in chiesa è quasi una rarità tra gli stranieri residenti a Bergamo. Nei sette anni, sul totale di 231 matrimoni, solo 5 sono avvenuti con rito religioso. Poche cerimonie in chiesa anche per le coppie “miste” in cui è presente un coniuge italiano. Rispetto ai 659 matrimoni complessivi registrati dal 2003 al 2009, solo 75 quelli avvenuti con rito religioso (11%): 584 quelli con rito civile (89%). Gli italiani, invece, confermano di amare ancora il matrimonio con la benedizione del prete davanti all'altare: negli ultimi sette anni ben 2.499 coppie (68%) hanno deciso infatti di sposarsi in chiesa, mentre il rito civile è stato scelto da 1.172 coppie (32%).
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