Scontro a Sedrina, morti 2 giovani
Le vittime di Ubiale e Brembilla

Edoardo e Simone, due vite spezzate giovedì sera sulla ex statale della Valle Brembana. Un incidente molto violento che non ha lasciato purtroppo scampo per i due ventenni. L’auto su cui viaggiavano in direzione di Bergamo si è letteralmente accartocciata con la terribile carambola che ha avuto come capolinea la motrice dell’autoarticolato della Koiné che viaggiava in senso contrario.

Tutto è successo giovedì sera poco dopo le 22. Ancora una volta teatro di un incidente il tratto di strada tra Lisso e Maivisto, a Sedrina, che Edoardo Moioli di Brembilla e Simone Pesenti di Ubiale Clanezzo stavano percorrendo in direzione di Bergamo. La dinamica dell'incidente è tuttora al vaglio dei carabinieri di Zogno, ma secondo una prima e sommaria ricostruzione effettuata durante le prime fasi dei soccorsi e in base alle testimonianze raccolte sembra che i due ventenni abbiano perso il controllo del mezzo che ha sbandato dapprima contro il guardrail che costeggia la corsia che percorrevano, quindi contro un muro sul lato opposto della strada e infine ha terminato la corsa frontalmente contro l'autoarticolato della Koiné che saliva verso la Valle Brembana.

Uno scenario terribile quello che si è presentato ai soccorritori giunti in poco tempo sul luogo dell’incidente. I pompieri di Zogno hanno provveduto a illuminare il luogo dello scontro, privo di lampioni e per questo completamente scuro, grazie a una colonna-faro, e hanno estratto i due giovani che erano incastrati nelle lamiere di quella che era la Peugeot 206 di Simone Pesenti.

Purtroppo, però, nonostante il prodigarsi dei medici giunti con le automediche inviate dal 118 e le manovre di rianimazione tentate sui due ragazzi non si è potuto fare altro che constatarne la morte. Il mezzo pesante, un veicolo della Koinè che stava trasportando un carico di bottiglie vuote alla San Pellegrino, era condotto da un autotrasportatore marocchino con cittadinanza italiana, che non ha riportato ferite e ha assistito suo malgrado a quanto si è verificato davanti ai suoi occhi. È sceso dal mezzo, si è avvicinato alla vettura e chiamato i soccorsi ma ha capito che la situazione era grave.

Immediatamente è stata informata anche la centrale operativa del 112: sul posto sono infatti arrivate le pattuglie di Carabinieri della stazione di San Pellegrino, della stazione di Zogno e del nucleo radiomobile.

Anche gli amici del ragazzo di Ubiale, saputo dell’incidente, hanno raggiunto il luogo e fatto la tragica scoperta. Soccorritori e forze dell'ordine sono rimasti fino a tarda notte sul luogo dell'incidente per i rilievi e le procedure di identificazione delle due vittime, all’inizio rese difficile dalla mancanza di alcuni documenti di uno dei due giovani. Della disgrazia è stato subito informato anche il magistrato di turno in procura che ha disposto il sequestro delle salme, portate a San Giovanni Bianco, e dei due veicoli, rimossi da Zambelli.

La strada è stata chiusa e il traffico deviato sulla strada alternativa che da Villa d'Almè porta a Zogno passando per Ubiale Clanezzo. Due pattuglie di Carabinieri sono state infine inviate a casa dei parenti dei due giovani per informarle dell’accaduto. Dopo gli accertamenti del caso, venerdì pomeriggio il magistrato ha infine dato il nulla osta alla sepoltura.
Silvia Salvi

© RIPRODUZIONE RISERVATA